PEC: as-lt@pec.cultura.gov.it   e-mail: as-lt@cultura.gov.it   tel: (+39) 0773 610930

Archivio di Stato di Latina

Organi ed uffici dello Stato unitario

ORGANI ED UFFICI DELLO STATO UNITARIO (1861-2000; 416819 bb., regg. e voll.)

Con la riforma del 1927, la provincia di Roma cedette un amplissimo territorio ai circondari di Viterbo, Rieti e Frosinone, divenuti province, ma acquisì verso meridione i comuni più a nord della soppressa provincia di Caserta: Monte S. Biagio, Fondi, Lenola, Sperlonga, Itri, Campodimele, Gaeta, Formia, Spigno Saturnia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Ponza e Ventotene.
Nel 1934 il nuovo comune di Littoria diveniva capoluogo di provincia e acquisiva dalla provincia di Roma i comuni del circondario di Velletri provenienti dallo Stato pontificio (Cisterna, Roccamassima, Cori, Norma, Sermoneta, Bassiano, Sezze, Roccagorga, Terracina, S. Felice Circeo) e quelli acquisiti nel 1927 da Caserta.
La provincia di Frosinone cedeva a Littoria il mandamento di Priverno con i comuni di Maenza, Prossedi, Roccasecca, Roccagorga e Sonnino.Tra il 1934 e il 1937 la provincia veniva popolata dalle città nuove: SabaudiaPontinia ed Aprilia.

Capitaneria di porto di Gaeta (1900-1939; 31 regg.) La Capitaneria di Porto di Gaeta, istituita con r.d. 2438/1865, a seguito dei rr.dd. 840/1932 e 2166/1935, ebbe la propria giurisdizione litoranea, posta sotto la Direzione marittima del Lazio, stabilita "da Torre Gregoriana escluso il Garigliano". Ad essa appartenevano inoltre l'Ufficio marittimo di Formia, le Delegazioni di spiaggia di Sperlonga e di Minturno e, successivamente, anche l'Ufficio marittimo di Ponza. Versata nel 1988 e integrata nel 2001, la documentazione riguarda una relazione sul traffico portuale dell'anno 1938, con copia aggiornata della medesima, e le liste di leva di mare (1900-1930).

Carcere di S. Stefano (1861 - 1965) versato nel 2021

Centro assistenza profughi stranieri Rossi-Longhi di Latina (1957-1988; 300397 : 345 bb., 52 pacchi e 186 schedari pari a 300000 schede) Il Centro Assistenza Profughi Stranieri di Latina fu istituito nel 1957 con fondi messi a disposizione dal Governo italiano, da quello degli Stati Uniti, dall'High Commissioner for Refugees e dalla I.C.E.M. Fu inizialmente gestito dall'Amministrazione Aiuti Internazionale, organismo che nel 1963 fu trasferito al ministero dell'Interno, per poi essere soppresso con d.p.r. 617/1977. La gestione del campo fino alla sua soppressione fu di competenza della Prefettura di Latina. Il fondo è costituito dal cessato archivio corrente dell'amministrazione del Centro di Latina e dagli schedari dei Centri di Latina e di Trieste. Carteggio (Latina) 344 bb. e 53 pacchi (1951- 1988) - Schede personali dei profughi stranieri  (Latina) 300000 schede ca. (1955-1990)

Comando gruppo guardia di Finanza di Latina (1945-1983; 50 bb.) La Guardia di finanza esercita la sua azione di vigilanza, di riscontro e di indagine sul complesso dei tributi da cui provengono in massima parte le entrate dello Stato. La documentazione, versata nel 1984 dal Comando Gruppo di Latina della nona Legione Guardia di Finanza all'Archivio di Stato di Latina, riguarda pratiche di danni di guerra (1945-1963); contrabbando in genere (1961-1962); soppressa Brigata di Sperlonga (1977-1983).

Commissariato di pubblica sicurezza di Gaeta (1949-1973; 1 b.) Versato nel 1979, la documentazione contiene la serie A10A relativa a processioni e cerimonie religiose.

Commissariato di pubblica sicurezza di Formia (1958-1972; 27 bb.) Alla Questura fanno capo direttamente i Commissariati diretti da funzionari della Polizia di Stato i quali, nei Comuni non capoluoghi di Provincia, rappresentano l'autorità locale di pubblica sicurezza. Versato nel 1979, il fondo contiene le serie G-F/4; 10-A; V.1/2; X.1; A.4.B relative a persone con dimora temporanea nella giurisdizione, persone di altre province obbligate al soggiorno, rimpatri, permessi di porto d'armi, autorizzazioni a locali di pubblico trattenimento, processioni, monete false e statistiche.

Commissariato per la liquidazione degli usi civici in Roma (1913-1958; 1 fasc.) I Commissariati per la liquidazione degli usi civici furono istituiti con r.d.l. 751/1924 di riordinamento degli usi civici nel Regno, poi convertito in legge 1766/1927, con il compito di promuovere l'accertamento, la valutazione e la liquidazione degli usi civici nell'interesse della popolazione. Con l'istituzione della provincia di Littoria il comune di Ponza, sottoposto alla giurisdizione del regio Commissario per la liquidazione degli usi civici in Napoli, passava a quella del Commissariato di Roma; in forza del r.d.l. 658/1937 veniva unito alla provincia di Littoria. Versata nel 1959, la documentazione è raccolta in un fascicolo di 138 carte relative agli usi civici del comune di Ponza.

Corpo reale delle foreste poi Milizia nazionale forestale: Stazione di Cori (1901-1943; 7 bb.) Il Corpo reale delle foreste fu riordinato dal regime fascista con l'istituzione della Milizia forestale (r.d.l. 1066/1926), che fu poi soppressa con il r.d.l. 16-b/1943. Il fondo, originariamente frammisto alle carte dell'archivio comunale di Cori, è stato versato all'Archivio di Stato di Latina nel 1960 insieme alla documentazione del comune. La documentazione riguarda il servizio amministrativo, i dissodamenti e i rimboschimenti, l'utilizzazione boschiva, i pascoli e i boschi, il contenzioso forestale.

ASLT, Fonti documentarie per un cinquantenario. Il Parco Nazionale del Circeo, catalogo della mostra, CIPES, Latina, 1985.

Distretto militare principale di Roma (1854-1946; 1405 : 1334 regg. e 71 rubricelle) Il distretto militare principale di Latina, già Littoria, fu istituito con circolare del ministero della Guerra 11900/1936. In base alla circolare del ministero dell'Interno 55/1965 la documentazione è stata versata dall'ex distretto militare di Latina, al quale i registri vennero trasferiti dal soppresso distretto militare di Gaeta e da quello di Frosinone. A partire dal 1966 il fondo è regolarmente integrato con cadenza annuale. SERIE: Registri di leva e di estrazione (1854-1947; 817 regg.): registri di estrazione, leva, riformati e rivedibili relativi ai comuni della provincia; Ruoli matricolari militari (1876-1945;  regg.): registri ordinati per classe; Rubriche (1876-1945; 71 regg.): rubriche ordinate per classe, Fascicoli sottoufficiali (1900-1932, bb. ) 

F. SEBASTIO, Il Distretto militare principale di Latina, edito a cura del Distretto militare di Latina, Latina, 1986.

R. PORPORA, Il Distretto Militare di Roma (36°), Roma, 1975.s.a., Tabulato dei nominativi ed ogni possibile notizia anagrafica e militare degli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dell'esercito e dell'Aernautica appartenuti, per fatto di leva, al Distretto Militare di Littoria e deceduti o dispersi durante l'ultimo conflitto mondiale, 14/03/2000.

G. BLOIS, Narrazione storica religiosa politica militare del soggiorno nella real piazza di Gaeta del sommo pontefice Pio IX. Dal dì 25 novembre 1848 al dì 4 settembre 1849, Reale Tipografia Militare, Napoli, 185

Ispettorato provinciale dell'alimentazione (1944-1968; 47 : 40 bb. e 7 regg.) Le Sezioni provinciali dell'alimentazione (SE.PR.AL.), costituite per la prima volta presso i Consigli Provinciali delle Corporazioni, passano nel 1941 alle dipendenze del ministero dell'Agricoltura e Foreste e, dopo numerosi trasferimenti di competenze in dicasteri diversi, nel 1958 ritornano alle dipendenze del ministero dell'Agricoltura e Foreste con la nuova veste di Ispettorati provinciali. Con d.p.r. 617/1977 passano alle Regioni. Il fondo, versato all'Archivio di Stato di Latina nel 1977, è costituito da registri e fascicoli di natura tecnica ed amministrativa.

Prefettura di Latina (1913-1986; 3277 : 3239 bb. e 38 regg.) Gli uffici di Prefettura, la cui organizzazione era regolamentata dall'art. 3, all. 1, del R.D. 11 febbraio 1911, n. 297 e, in epoca più recente, dall'art. 7 del d.p.r. 24 aprile 1982, n. 340, sono organizzati in un ufficio di Gabinetto, una direzione di ragioneria e cinque divisioni. L'archivio della Prefettura è stato versato all'Archivio di Stato negli anni 1992-1993. La documentazione, prodotta dall'ufficio di Gabinetto e dalle divisioni, è articolata nelle seguenti serie: Gabinetto (1935-1985); Affari generali relativi ai comuni della provincia (1935-1982); Amministrazione Provinciale (1948-1984); Chiese e Fondo culto (1904-1982); Patenti (1959-1980).

Pretura di Gaeta (1865-1900; 369 regg.) Il mandamento della Pretura di Gaeta comprendeva i comuni di Castellonorato, Elena (soppresso e aggregato a Gaeta con r.d.l. 215 del 17 febbraio 1927), Gaeta, Itri, Formia. Trasferita dall'Archivio di Stato di Caserta nel 1960, la documentazione è costituita da sentenze civili, verbali civili e fascicoli civili, atti diversi, sentenze penali e registri di verbali e sentenze.

Pretura di Fondi (1863-1904; 461 : 210 voll. e regg., 251 fascc.) Le preture entrarono a far parte dell'ordinamento giudiziario dello Stato italiano con il r.d. 2626/1865, che trasformò le Giudicature di mandamento in preture. Il Pretore, organo monocratico, è giudice di secondo grado sugli appelli contro le sentenze del Conciliatore, ed è giudice di primo grado in materia civile e penale. La circoscrizione territoriale alla quale si estende la sua competenza è denominata Mandamento. Il mandamento di Fondi comprende i comuni di Campodimele, Lenola, Fondi, Monte San Biagio, Sperlonga e Itri. Il fondo fu trasferito dall'Archivio di Stato di Caserta nel 1960.

Pretura di Latina (1934-1956; 1006 : 787 bb., 194 voll. e regg., 22 scatole) Versata nel 1998 dalla pretura circondariale di Latina, la documentazione riguarda: la giurisdizione civile e penale, la giurisdizione volontaria e il contenzioso civile della sezione staccata di Cori e liste elettorali.

Pretura di Ponza (1865-1925; 162 : 52 bb., 65 voll. e regg., 45 fascc.) Il fondo è stato versato nel 1993 dalla pretura di Gaeta poiché con d.p.r. 2105/1963 la pretura di Ponza ne diventa sede distaccata. La documentazione è costituita da sentenze civili e penali, processi verbali di rimozione e apposizione di sigilli, pignoramenti, consigli di famiglia, fascicoli civili e penali, decreti sopra i ricorsi, volontaria giurisdizione, conciliazione, ammoniti, mandati di arresto e scarcerazione, dichiarazione di appello e ricorsi in Cassazione, corpi di reato e oggetti di convinzione, registri dei detenuti e dei verbali di visita alle prigioni.

Pretura di Priverno (1871-1969; 456 bb.) Il mandamento della pretura di Priverno comprende i comuni di Maenza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Sonnino. Il fondo è stato versato nel 1994 dalla sezione distaccata di Priverno della Pretura circondariale di Latina.

Pretura di Sezze (1871-1956; 780 bb.)Versata nel 1997 dalla pretura circondariale di Latina, la documentazione riguarda: fascicoli civili; verbali di dibattimento; sentenze civili; campione civile; decreti ingiuntivi; esecuzioni civili; vendite immobiliari; verbali di pignoramento e di conciliazione; fallimenti; rubriche civili e affiliazioni; fascicoli penali; sentenze penali; esecuzioni penali; decreti penali; campioni penali.

Pretura di Traetto (poi Minturno) (1863-1901; 145 bb.) Il mandamento della Pretura di Traetto (ora Minturno) comprendeva i comuni di Traetto, Suio, Castelforte e Spigno Saturnia. Il fondo è stato trasferito dall'Archivio di Stato di Caserta nel 1960. La documentazione, condizionata interamente in buste, è costituita da sentenze civili, penali e correzionali, atti di volontaria giurisdizione, decreti sopra i ricorsi delle parti, atti di istruzione, dichiarazioni di appello, ammoniti e detenuti, spese e atti di polizia giudiziaria.

Pretura di Ventotene (1876-1917; 7: 4 regg. e 7 fascc.) Ventotene, dapprima sede di Governo competente anche per S. Stefano, e successivamente inserita nel Giudicato di Pace di Ponza, con la restaurazione risulta aggregata al Circondario di Pozzuoli, fino al 1854. Il Pretore di Napoli Porto resta competente per Ventotene fino al 1940. La documentazione relativa al Giudicato circondariale e mandamentale di Ventotene è conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli. Versata dalla pretura di Gaeta nel biennio 1983-1984, la documentazione della pretura è costituita da registri e fascicoli di sentenze civili.

Procura della repubblica di Latina, già Regia Pretura del Tribunale di Latina (1931-1989; 353 bb.) Procura generale presso le Corti di Cassazione e di Appello e di Procura della Repubblica presso i Tribunali. Versata nel 1994 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, la documentazione è costituita da: fascicoli di esecuzione penale, istanze di grazia, atti patronato carceri, permessi di colloquio dei detenuti, mattinali, statistiche giudiziarie, atti di mobilitazione civile, fermi e perquisizioni, misure di sicurezza e prevenzione, ricorsi, discorsi inaugurazione anno giudiziario, protocolli di corrispondenza, corrispondenza ordinaria.

Pubblico registro automobilistico di Latina (1934-1971; 100000 schede ca.) Il pubblico registro automobilistico è tenuto dagli Uffici provinciali dell'Automobile Club d'Italia, che ha la funzione di rendere pubblici gli atti, sentenze e domande giudiziali concernenti la posizione di diritto reale degli autoveicoli iscritti nel registro stesso. Il P.R.A., eretto come Ente morale con d.m. 2481/1926,è stato introdotto presso ogni sede dell'A.C.I. dal r.d.l. 436/1927. L’ufficio di Latina ha iniziato la propria attività il 15 maggio 1934. Versata all'Archivio di Stato nel 1984, la documentazione è costituita da schede nominative relative ad autocarri, autovetture e ciclomotori, non riordinate e prive di elenco.

Questura di Latina (1888-1989; 892 bb.) Con la legge 2248/1865 l'amministrazione della P.S. fu posta alle dipendenze del ministero dell'Interno e, a livello periferico, dei Prefetti e dei Sottoprefetti. I servizi di polizia erano eseguiti invece sotto la loro direzione dagli ufficiali di P.S., tra cui il Questore e gli agenti di P.S. Precedentemente alla istituzione della provincia di Littoria, il r.d.l. 1169/1933 aveva provveduto all'istituzione di un Commissario speciale per il territorio nei comune di Littoria e Sabaudia cui erano stati conferiti poteri spettanti al Prefetto di Roma. Successivamente il r.d.l. 1647/1933 attribuiva al capo dell'ufficio di P.S. di Littoria i poteri di questore. La documentazione è stata versata dalla Questura di Latina dal 1961 al 2006.

Sezione di polizia stradale di Latina (1948-1986; 9 bb.) Dopo l'unità d'Italia, il r.d. n. 4697/1868 approvava il regolamento per la polizia stradale, servizio di competenza del ministero per i lavori Pubblici. Successivamente l'art. 34 della legge n. 1094/1928 prevedeva l'istituzione ed il funzionamento della Milizia della strada, specialità della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (M.V.S.N.), introdotta dal r.d. n. 31/1923.
La Milizia della strada, istituita col r.d. n. 2716/1928, continuava a dipendere amministrativamente dal ministero dei Lavori Pubblici (1). I compiti di questa specialità erano di tutela e di difesa del patrimonio stradale, di sorveglianza sulle segnalazioni stradali, di accertamento delle violazioni fiscali e delle infrazioni alle leggi in materia di trasporti per via ordinaria, di informazione sulla percorribilità delle strade, di disciplina della circolazione; inoltre aveva il compito di soccorrere gli utenti della strada comunque infortunati (2). Qualche anno più tardi si scriveva che al "Milizia della strada costituisce un elemento di sicurezza ed un fattore di grandissima importanza per il nostro movimento turistico e di traffico. Oggi per le vie d'Italia, sorvegliate dai militi della strada, si viaggia più spesso e bene" (3). Nel regno d'Italia -operante dal 1943 contemporaneamente alla Repubblica sociale italiana- si provvide allo scioglimento della M.V.S.N. con r.d.l. n. 16-8/1943, ed a guerra ultimata si avvertì la necessità di riordinare i servizi di polizia stradale. Così, in forza del d.l.c.p.s. n. 510/1947, che provvedeva alla riorganizzazione dei servizi di polizia stradale e alla costituzione di una specialità del Corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza che assumeva il nome di Polizia stradale, tali servizi restavano attribuiti per la prima volta al ministero dell'Interno (4).
(1) - Novissimo Digesto Italiano, 12, Torino 1958, pp. 236-237
(2) - Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, 32, Roma 1948, p. 810;
(3) - E. SAVINO, La nazione operante, Novara 1937, p. 512;
(4) - Novissimo Digesto ... cit..

Tribunale di Latina (1937-19??; 632 : 603 bb. e 29 regg.) Versata nel 1995 dal Tribunale ordinario di Latina, la documentazione riguarda: fascicoli civili, fascicoli penali, fascicoli volontaria giurisdizione, esecuzioni immobiliari, fascicoli fallimentari, campione penale e fascicoli del Giudice Istruttore. SERIE: Ruolo generale - Ufficio istanze; Ufficio del Giudice istruttore; Fascicoli penali; Campione penale; Ruolo generale civile; Fascicoli civili; Fascicoli di volontaria giurisdizione; Fascicoli di istanze fallimentari; Fallimenti; Fascicoli di esecuzioni immobiliari.

Ufficio del genio civile di Latina (1870-1974; 5131 : 4629 bb., 465 regg., 37 schedari)

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Formia (1869-1963; 13: 4 bb. e 9 regg.) Istituito con r.d. 1849/1925, l’ufficio comprendeva le Agenzie delle imposte dirette e del catasto create con il r.d. 5364/1869. Nel 1972 ha esteso la sua competenza sul territorio del soppresso distretto di Minturno (d.p.r. 644/ 1972). Versata nel 1979, la documentazione riguarda l'imposta di ricchezza mobile, l'imposta straordinaria progressiva sul patrimonio, ordini e rilievi fatti dagli ispettori in occasione delle verifiche eseguite in Agenzia e imposta straordinaria sugli utili di guerra. Fanno parte del distretto di Formia i Comuni di: Campodimele, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Monte San Biagio, Ponza, Sperlonga e Ventotene.

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Latina (1871-1968; 29 bb.) All'atto della sua costituzione (r.d. 1968/1934) l'ufficio delle imposte dirette di Latina si sostituì in parte alle competenze degli Uffici distrettuali di Velletri e di Sezze. In seguito al d.p.r. 644/1972 ha esteso la propria competenza sui comuni dei soppressi uffici distrettuali di Priverno, Sezze e Terracina. I comuni interessati sono: Cisterna, Cori, Roccamassima, Latina (Littoria), Aprilia, Sabaudia, Norma, Sermoneta. Versata nel 1979, la documentazione riguarda la materia delle imposte e dei tributi nella loro generalità.

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Minturno (1877-1966; 2 bb,) L'Ufficio delle imposte dirette di Minturno, già Agenzia delle regie imposte dirette e del catasto, fu istituito con r.d. 1849/1925. Soppresso con d.p.r. 644/1972, la competenza territoriale passò all'ufficio di Formia. La documentazione è stata versata nel 1980.

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Priverno (1909-1973; 7 bb.) L'Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Priverno, già Cancelleria del Censo ex motuproprio 6 luglio 1816, e Agenzia delle imposte dirette e del catasto ai sensi del r.d. 6046/1870, fu istituito con r.d. 1849/1925. Fu soppresso nel 1972 e la competenza territoriale passò all'ufficio di Latina. Il fondo, versato all'Archivio di Stato di Latina nel 1978, è costituito da fascicoli riguardanti le imposte sui redditi e la materia dei tributi relativamente ai comuni del distretto: Maenza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Sonnino.

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Sezze (1925-1976; 29 : 24 bb. e 5 regg.) L'Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Sezze, già Cancelleria del Censo ex motuproprio 6 luglio 1816, e Agenzia delle imposte dirette e del catasto ex r.d. 6046/1870, fu istituito con il r.d. 1849/1925. Con il d.p.r. 644/1972, l'ufficio fu soppresso e la competenza territoriale passò all'ufficio di Latina. Versato all'Archivio di Stato di Latina nel 1978, il fondo comprende fascicoli e registri concernenti la materia delle imposte e dei tributi nella loro generalità.

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Terracina (1906-1974; 10 bb.) L'Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Terracina, già Cancelleria del Censo ex motuproprio 6 luglio 1816, e Agenzia delle imposte dirette e del catasto ex r.d. 6046/1870, fu istituito con il r.d. 1849/1925. Soppresso nel 1972, la competenza territoriale passò all'ufficio di Latina. Versata all'Archivio di Stato di Latina nel 1978, la documentazione riguarda le imposte e tributi, accertamenti speculazione immobiliari, compravendite, lottizzazioni del Circeo e Terracina. I comuni interessati sono: Terracina, Pontinia e San Felice Circeo.

Ufficio provinciale del Lavoro e della massima occupazione di Latina (1941-1958; bb.) Gli Uffici del lavoro e della massima occupazione costituiscono, con gli Ispettorati del lavoro, gli organi periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. La documentazione dell'Ufficio di Latina è stata versata in due soluzioni, la prima nel 1991 relativa ai fascicoli delle Società cooperative (1941-1981), condizionata in 3 bb.; la seconda nel 1996, ed è relativa agli invalidi civili, di guerra e del lavoro, agli orfani di guerra, sordomuti e non vedenti, alle denunce aziendali e al collocamento (1959-1988), condizionata in 155 bb.

Ufficio provinciale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione di Latina (1960-1972; 841 regg.) L'organizzazione periferica della motorizzazione civile comprende gli uffici provinciali della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione. L'ufficio provinciale di Latina fu istituito dal decreto luogotenenziale n. 557/1948, art. 8. Versata all'Archivio di Stato di Latina nel 1976 secondo il dpr 1409/1963, la documentazione è costituita da registri contabili.

Ufficio provinciale del tesoro di Latina  (1934-1961; 6 fascc.) Il r.d. 4219/1877 istituì il ministero del Tesoro, affidandogli competenze fino ad allora attribuite a quello delle Finanze e dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Nel 1922, con il r.d. 1700, il ministero fu soppresso e tutti i suoi servizi passarono a quello delle Finanze; così il successivo r.d.l. 835/1925 autorizzò l'istituzione presso le Intendenze di Finanze di speciali sezioni per i servizi già svolti dal Tesoro. Esso fu di nuovo costituito nel 1944, con il d.lgt. 154. Nel 1962 gli uffici provinciali assumono la denominazione di Direzioni Provinciali del Tesoro, oggi Direzione provinciale dei servizi vari. Versata nel 1988, la documentazione riguarda la Cassa Depositi e Prestiti e il Debito Pubblico.

Ufficio provinciale industria, commercio e artigianato - UPICA di Latina (1954-2000; 78 bb.) Il fondo è stato versato dalla Camera di Commercio, industria artigianato e agricoltura di Latina nel 2001, a seguito del trasferimento delle competenze dell'U.P.I.C.A. alle Camere di Commercio, in forza dei d.p.c.m. 6 luglio 1999 e 26 maggio 2000. La documentazione è relativa al deposito dei brevetti, contabilità, atti d'ufficio, sanzioni amministrative e registri di protocollo.

Ufficio tecnico erariale di Latina (1934-1970, con documenti dal 1864; 808 : 770 bb., 35 regg. e 3 pacchi) L'ufficio è stato istituito con r.d.l. 1968/1934. La documentazione, distinta per comune censuario e prodotta in occasione della formazione del nuovo catasto rustico e urbano, è costituita da: carteggio, volture, immobili distrutti o danneggiati e documentazione relativa all'attivazione del nuovo catasto. Si conservano anche partite meccanizzate non inventariate. Il fondo è stato versato all'Archivio di Stato nel 1982 ed integrato nel 1992.

 

 

 



Ultimo aggiornamento: 17/12/2024