L'Archivio di Stato di Latina, istituito come Sezione di Archivio di Stato con d.m. 12 giu. 1956, ha iniziato la sua attività nel 1958; divenne Archivio di Stato in seguito al d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. La circoscrizione della provincia, sorta nel 1934 dopo la fondazione della città di Littoria avvenuta nel 1932 (Latina dal 31 gennaio 1945), comprende territori già della provincia di Roma, che appartennero sino al 1870 allo Stato pontificio (legazione di Velletri), zone già della provincia di Frosinone (nello Stato pontificio, delegazione di Frosinone) e zone delle province di Caserta e Napoli, che appartennero sino al 1860 al regno delle Due Sicilie (provincia di Terra di Lavoro). La zona comprendente la regione pontina e il versante marittimo dei Lepini aveva costituito una unità amministrativa e aveva formato, insieme con la Campagna, una provincia dello Stato pontificio: Marittima e Campagna con capoluogo Frosinone. Nel periodo napoleonico (legge della consulta del 2 ag. 1809 [Bollettino consulta stati romani, II, p. 502 e seguenti] ) la provincia di Marittima divenne circondario del dipartimento del Tevere, con capoluogo Velletri. Con l'editto del 5 lu. 1831, Gregorio XVI separò definitivamente la Marittima dalla Campagna ed eresse la prima a legazione con capoluogo Velletri. Documenti riguardanti l'attuale provincia possono trovarsi dunque sia presso gli Archivi di Stato di Roma e Frosinone, per le zone che facevano parte dello Stato pontificio, sia presso gli Archivi di Stato di Napoli e Caserta, per le zone già appartenenti al regno delle Due Sicilie.
Attualmente l’ Istituto custodisce un patrimonio documentario di 102 fondi archivistici per una lunghezza di circa 13.000 ml.