PEC: as-lt@pec.cultura.gov.it   e-mail: as-lt@cultura.gov.it   tel: (+39) 0773 610930

Archivio di Stato di Latina

Catasti

CATASTI (1769-1970; 11451 : 4239 regg., 6429 mappe, 780 bb.) La costituzione ancipite della provincia di Littoria - Latina, al pari dei continui spostamenti della documentazione dovuti ai numerosi trasferimenti di competenze, hanno determinato una particolare stratificazione delle mappe e dei registri catastali per la quale, nonostante l’evidente carattere di frammentarietà, è possibile tuttavia ricostruire in modo pressoché fedele la storia degli impianti e delle proprietà in cui è ripartito il territorio provinciale. La documentazione, per la parte anteriore all’avvio del nuovo catasto italiano, offre possibilità di ricerca non agevole ma di straordinario interesse.

Catasto piano (1769-1782; 50 regg.) Sotto il pontificato di Pio VI si portò a compimento, con l'editto del 15 dicembre 1777, il primo catasto statale realizzato mediante le assegne (dichiarazioni giurate dei possessori). Il fondo è stato versato all'Archivio di Stato nel 1960 dall'Ufficio Tecnico Erariale. La documentazione è costituita da 50 registri delle assegne relativi ai comuni di:
Bassiano (2 regg.),Maenza (3 regg.),Norma (2 regg.),Priverno (11 regg.),Roccagorga (4 regg.),Roccasecca dei Volsci (2 regg.),San Felice al Circeo (2 regg.),Sermoneta (4 regg.), Sezze (13 regg.),Sonnino (7 regg.).

Catasto gregoriano (1822-1870; 4528 : 276 regg. e 4252 mappe) L’opera di catastazione geometrico – particellare avviata durante il periodo francese fu continuata da Pio VII che ne affidò la realizzazione alla Presidenza generale del censo. Il catasto ebbe piena attuazione nel 1835, anno in cui fu promulgato da Gregorio XVI. La documentazione conservata presso l'Archivio di Stato di Latina riguarda i comuni di: Bassiano,  Cisterna,  Cori,  Maenza,  Norma,  Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca, S. Felice, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina. L'organizzazione ed il controllo delle funzioni censuarie spettavano alle Cancellerie del censo di Terracina, di Priverno, di Sezze, di Velletri e di Roma; poi divenute  con l'annessione al regno d'Italia Agenzie delle imposte dirette e del catasto in forza del r.d. 6046/1870. Mappe planimetriche particellari (1822-1868; mappe) La serie delle mappe è costituita dalle mappe ottenute attraverso operazioni di rilevamento particellare collegate ad una triangolazione generale. Le mappe del catasto gregorano saranno utilizzate anche nell'ambito del Nuovo Catasto Italiano per il territorio delo Stato Pontificio.  Brogliardi (1822-1868; regg.) La serie denominata "Brogliardi" è costituita da registri in cui erano riportati in ordine progressivo i numeri di mappa , con riferimento agli altri registri catastali. I brogliardi sono relativi al territorio dei Comuni di Bassiano, Maenza, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina. Catastini (1829-1838; regg.) La serie denominata "Catastini" è costituita da registri in cui venivano indicati i possessori in ordine alfabetico, con l'indicazione dei numeri di mappa posseduti, con superficie ed estimo. I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Maenza, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca, San felice Circeo, Sonnino, Terracina. Volture (1840-1871; regg.) La serie denominata "Volture" è costituita da registri in cui venivano annotate le istanze di voltura delle proprietà, e sono relativi al territorio dei Comuni di Priverno, Sezze, Terracina. Trasporti (1833-1871; regg.) La serie dei "Trasporti" denominata anche dei "Trapassi" è costituita da registri cui venivano annotati i passaggi di proprietà degli appezzamenti. I registri sono relativi ale territorio dei Comuni di Bassiano, Maenza, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina.  Quinterni di variazione (1863-1863; regg.) La serie denominata "Quinterni di variazione" è costituita da registri relativi alle rettificazioni e divisioni di proprietà avvenute in relazione all'aggiornamento delle intestazioni. Nei registri venivano indicate in ordine progressivo le variazioni con l'indicazione dei numeri di mappa e dei possidenti.I registri sono relativi al territorio dei Comuni di Roccagorga, Roccasecca, San Felice, Sonnino, Terracina. Aggiornamenti (1857-1863; 40 regg.) La serie denominata "Aggiornamenti" è costituita dai Brogliardini, ovvero registri databili quasi completamente al 1863, in cui venivano riportati i numeri di mappa con i relativi possessori alla luce delle modifiche intervenute in seguito alla stesura dei precedenti Brogliardi, databili generalmente agli anni 30 del XX secolo. I registri sono relativi al territorio dei Comuni di Maenza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca, San Felice Circeo, Sonnino e Terracina.  Matrice provvisoria di catasto (1858-1870; 35 regg.) La serie denominata Matrice provvisoria di catasto, relativa ad una seconda fase di realizzazione del Catasto Gregoriano, è costituita da registri in cui venivano annotati in ordine alfabetico gli aggiornamenti relativi ai possessori . I registri sono relativi ai territori dei Comuni di: Bassiano, Cisterna, Cori, Giulianello, Maenza, Norma, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca dei Volsci, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina. Diretti Domini (1853-1862; regg.) La serie denominata "Diretti Domini" è costituita da registri relativi al territorio dei Comuni di Maenza e San Felice Ciceo, relativamente agli appezzamenti concessi in enfiteusi. Secondo la terminologia giuridica il "diretto domino" altro non è che il diritto reale spettante al direttario, cioè colui che concede l'enfiteusi. Nei registri venivano infatti elencati i direttari in ordine alfabetico con l'annotazione delle relative proprietà.

Catasto provvisorio (1811-1860; 439 regg.) Con decreto del 4 aprile 1809 venne incaricata una Commissione di formare un Catasto "provvisorio" di tutte le proprietà, che prevedeva la rilevazione particellare. Il fondo comprende i comuni di Gaeta, Traetto (ora Minturno), Elena (aggregato dal 1906 a Gaeta), Itri, Lenola, Maranola, Monte S. Biagio, Ponza, Sperlonga, Spigno Saturnia, Suio. La documentazione, costituita da stati di sezione, matricole e trasporti, fu prodotta dall'Ufficio delle contribuzione dirette di Capua - poi Santa Maria Capua Vetere -, le cui competenze furono poi assorbite dall'Agenzia delle imposte dirette e del catasto di Caserta.  Stati di Sezione (1809-1813; regg.) La serie è costituita dagli Stati di Sezione, ovvero registri in cui i fondi venivano descritti specificando la qualità, la classe, la superficie e la rendita, nonchè il cognome ed il nome del possessore. Trasporti (1810-1906; regg.) La serie dei "Trasporti" (passaggi di proprietà) è costituita da registri, nei quali si annotavano le partite (il totale degli appezzamenti di proprietà della stesso soggetto) in ordine di articolo, e tali registri consentono di ricavare dunque informazioni relative a passaggi di proprietà e frazionamenti degli appezzamenti di terreno. Matricole cognomi (1922-1932; regg.) La serie "Matricole dei cognomi" è costituita da registri in cui venivano elencate le ditte censuarie in ordine alfabetico.

Catasto italiano terreni (1871-1930; 310 regg, e 16 mappe) Il R.D. 2455/1865 dispose l'unificazione degli uffici del catasto con l'amministrazione delle tasse e del demanio e successivamente, con L. 3682/1886, fu emanata una nuova legge organica che prevedeva la formazione di un catasto geometrico particellare uniforme fondato sulla misura e sulle stime, allo scopo di accertare le proprietà immobiliari e tenere in evidenza le mutazioni, perequando l'imposta fondiaria. Tale legge, e successive modifiche, furono coordinate nel t.u. 1572/1931. Versato dall'Ufficio Tecnico Erariale nel 1960. Mappe planimetriche particellari (1900-1900; mappe) La serie delle mappe cui si fa riferimento è la stessa indicata nella descrizione del fondo relativo al catasto gregoriano. Nell'ambito della realizzazione del catasto italiano furono infatti utilizzate le mappe realizzate in precedenza, riportando in esse le mutazioni sopravvenute. Trasporti (1870-1956; 176 regg.) La serie denominata "Trasporti " è costituita da registri in cui venivano annotati i passaggi di proprietà degli appezzamenti. I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Aprilia, Bassiano, Cisterna, Cori, Giulianello, Latina, Maenza, Norma, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino e Terracina. La serie comprende anche un registro relativo al territorio urbano di Priverno. Brogliardi (1871-1885; regg.) La serie dei "Brogliardi" è costituita da registri in cui erano riportati in ordine progressivo i numeri di mappa coi corrispondenti dati catastali: qualità, classe, superficie e reddito. I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Bassiano, Maenza, Norma, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino. Matrice di catasto fabbricati (1882-1882; regg.) La serie denominata "Matrice di catasto fabbricati" è costituita da prontuari indicanti i numeri di mappa o di sezione relativi ai territori dei Comuni di Maenza, Pisterzo, Priverno, Prossedi, Roccagorga, e Sonnino. Partitari (1919-1919; 46 regg.) La serie denominata "Partitari", prodotta dall'Ufficio Imposte, è costituita da registri in cui venivano elencate in ordine alfabetico le ditte con l'indicazione dei numeri di mappa delle entità catastali che appartenevano a ciascuna. Si intende infatti per "partita" in senso lato l'insieme dei beni appartenenti ad un possessore.I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Maenza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca e Sonnino. Matricole (1919-1932; 54 regg.) La serie denominata "Matricole", è costituita da registri in cui venivano indicate le matricole dei possessori. Le ditte censuarie venivano disposte in ordine alfabetico con i dati necessari per la formazione dei ruoli dell'imposta fondaria. I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Bassiano, Cisterna, Cori, Maenza, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Terracina. Cartolaro (1872-1930; reg.) La serie è costituita da un unico registro "cartolaro" relativo al Comune di Terracina , in cui erano riportate notizie relative alle rendite degli enti morali agli effetti della tassa di manomorta.

Nuovo catasto italiano (1930-1970; 780 bb., 2730 regg., 2115 mappe, 3 pacchi) la documentazione riguarda l'impianto e la gestione del catasto. Prontuario dei numeri di mappa (1920-1960; regg.) La serie denominata "prontuari" è costituita da due registri in cui per ogni mappale veniva indicata la ditta, l'ubicazione e l'estimo. I registri sono relativi ai territori dei Comuni di Aprilia e Latina. Tavola censuaria (1920-1929) 

 

 

 



Ultimo aggiornamento: 17/12/2024