Consorzio antitubercolare - (1935-1984; 51 bb.) - Il testo unico delle leggi sanitarie 1265/1934 (artt. 268 e 283) prevedeva in ogni provincia l’istituzione di un Consorzio provinciale antitubercolare, ente morale retto da un apposito statuto. Facevano parte obbligatoriamente del consorzio la Provincia, i Comuni e gli enti pubblici che in tutto e in parte svolgevano azione antitubercolare. La documentazione, versata all’Archivio di Stato nel 1991, riguarda le prime visite; le visite successive; le schermografie degli alunni delle scuole; le radiografie; le visite domiciliari; i ricoveri in sanatori, case di cura e preventori; la chemioprofilassi; le vaccinazioni; le broncografie e la contabilità.
Ente comunale di assistenza di Lenola (1897-1948) L'Ente comunale di assistenza (E.C.A.) fu istituito con la legge 847/1937 di soppressione della Congregazione di Carità. Questa, regolamentata dalla l. 753/1862, fu successivamente disciplinata dalla legge 6972/1890 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza, con la quale l'intervento dello Stato diveniva più energico e più efficaci diventavano i controlli sull'Amministrazione. La denominazione di Istituzioni pubbliche di beneficenza con il r.d. 2841/1923 fu sostituita dall'espressione Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. Il fondo è stato versato dal Comune di Lenola nel 1981.
Ente comunale di assistenza di Prossedi (1937-1978) L'Ente comunale di assistenza (E.C.A.) fu istituito con la legge 847/1937 di soppressione della Congregazione di Carità. Questa, regolamentata dalla l. 753/1862, fu successivamente disciplinata dalla legge 6972/1890 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza, con la quale l'intervento dello Stato diveniva più energico e più efficaci diventavano i controlli sull'Amministrazione. La denominazione di Istituzioni pubbliche di beneficenza con il r.d. 2841/1923 fu sostituita dall'espressione Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. Il fondo è stato versato dal comune di Prossedi nel 1981.
Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani di Formia (1950-1977) L'ente, istituito con d.l. 327/1948 e convertito in l. 35/1953, nasceva con il compito di provvedere al mantenimento e all'educazione, mediante propri convitti, degli orfani dei lavoratori morti per infortunio sul lavoro, o per malattia professionale, agevolandone il collocamento al lavoro. Soppresso l’ente nel 1977, l’archivio è stato versato all'Archivio di Stato di Latina nel 1979.
Ente nazionale protezione morale del fanciullo (1950-1979) L'Ente nazionale per la protezione morale del fanciullo, istituito con d.p.r. 659/1949, aveva lo scopo di provvedere all'assistenza dei minori in stato di pericolo morale e di traviamento, in collaborazione con la Scuola per l'assistenza dei minori disadattati e inadempienti all'obbligo scolastico, con le Prefetture e con le amministrazioni ed enti pubblici e privati per la prevenzione della delinquenza minorile. Fu soppresso con legge 641/1978. La documentazione, versata all'Archivio di Stato di Latina nel 1982,riguarda i corsi di formazione per educatrici, il personale, i minori da ricoverare, le scuole, i collegi e le colonie, i corsi per il personale scolastico, la contabilità e la corrispondenza.
Opera pia De Magistris di Sezze (1500-1902; 109 : 108 fascc. e regg. più 1 b.) Nel testamento della nobildonna Giacinta De Magistris era espressa la volontà che con i patrimoni congiunti Pacifici e De Magistris venissero creati a Sezze due Istituti per l'istruzione maschile e femminile e una scuola d'arte. In ossequio a tali disposizioni gli istituti vennero realizzati, con diversi interventi, dal 1871-1872 fino al 1887. Il fondo, trasferito dall'Archivio di Stato di Roma nel 1978, dove era stato versato nel 1902 dal Conte Gucci Boschi, nel 1984 fu integrato con un acquisto della Soprintendenza Archivistica. La documentazione inizia nel secolo XVI e comprende, oltre agli atti genealogici della famiglia Pacifici-De Magistris, anche varie serie che riguardano l'attività degli istituti.