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Archivio di Stato di Latina

Periodo francese

STATO PONTIFICIO - Il 17 maggio 1809 Napoleone, annessi i territori pontifici all'Impero francese, istituì la Consulta straordinaria per gli Stati Romani che soppresse le camere apostoliche e sostituì l'amministrazione del Buon Governo con due Burò investiti di competenze in materia fiscale e tecnico-manutentiva. Roma divenne capoluogo del Dipartimento del Tevere, che comprendeva i circondari delle sottoprefetture di Frosinone, Rieti, Tivoli e Velletri. L'amministrazione della giustizia fu affidata ai Giudici di Pace, ai Tribunali di prima istanza, ai Tribunali di seconda istanza ed a una Corte d'Appello operante a Roma. Altri organi di giurisdizione penale erano i Tribunali di Polizia correzionale e la Corte di Giustizia Criminale. Il periodo è documentato dalle carte del Giudicato di pace di Cori (1809-1814), composto dalle seguenti serie: Citazioni (atti in materia civile); Sentenze e decreti (registro dei decreti, registro di semplice polizia e fascicoli di sentenze e decreti).

REGNO DELLE DUE SICILIE - Con legge n. 132 dell'8 agosto 1806 il re di Napoli Giuseppe Napoleone riorganizzò amministrativamente lo stato ripartendo il territorio del regno in 13 province suddivise in Distretti e Circondari. In ogni Circondario venne insediato un Giudice di Pace e in ogni Provincia furono stabiliti un Tribunale di prima istanza e uno criminale. Vennero poi create quattro Corti di appello, un certo numero di Tribunali di commercio ed una Corte di Cassazione a Napoli. La magistratura del Giudicato di Pace fu sostituita dal Giudicato di Circondario a seguito della nuova legge organica emanata, nel 1817, da Ferdinando I di Borbone. In base a tale ordinamento nel nostro territorio, inserito nella provincia di Terra di Lavoro, funzionarono i Giudicati di Pace di Gaeta, Fondi e Traetto.

Giudicato di pace di Fondi - (1810-1816; 6 voll.) - Il 30 marzo 1806 veniva proclamato re di Napoli Giuseppe Napoleone, fratello dell'Imperatore, che con legge n.132 dell'8 agosto dello stessso anno riorganizzò amministrativamente lo stato sul modello francese.
Il territorio del regno venne divisio in tredici provincie: Napoli, i tre Abruzzi, Terra di Lavoro, Principato citeriore, Principato ulteriore, Capitanata e contrado di Molise, Terra di Bari, Terra di Otranto, Basilicata, Calabria citeriore e Calabria ulteriore suddivisa in distretti e circondari. Fondi divenne pertanto Capoluogo del Circondario omonimo e fu inserito nel distretto di Gaeta e nella provincia di Terra di Lavoro. Con la legge n.140 del 20 maggio 1808 anche l'ordinamento giudiziario venne completamente riorganizzato, in ogni circondario venne insediato un Giudice di Pace e in ogni provincia furono stabiliti un Tribunale di prima istanza e uno criminale; vennero poi create quattro corti di appello, un certo numero di tribunali di commercio ed una Corte di Cassazione a Napoli.
Fondi quale capoluogo di circondario divenne pertanto sede del Giudicato di Pace a capo del quale fu istituito un giudice che venne a sostituire le figure del governatore e del baiulo. Nominato insieme a quattro aggiunti (T.T. III, art. 6) era scelto tra i proprietari "domiciliati nel dipartimento", durava in carica tre anni, ma poteva essere riconfermato (art. 8); con gli aggiunti doveva garantire l'udienza "almeno due giorni fissi in ogni settimana" (art. 7). Era assistito da un cancelliere (art. 9) e da ufficiale di polizia.
La magistratura del Giudicato di Pace lascio il posto al Giudicato di Circondario grazie alla nuova legge organica emanata nel 1817, da Ferdinando I di Borbone. Il fondo, costituito da sentenze, è stato trasferito dall'Archivio di Stato di Caserta nel 1960.

Giudicato di pace di Gaeta - (1806/09/26-1816/12/20; 30 regg.) - Il 30 marzo 1806 veniva proclamato re di Napoli Giuseppe Napoleone, fratello dell'Imperatore, che con legge n. 132 dell'8 agosto dello stessso anno riorganizzò amministrativamente lo stato sul modello francese. Il territorio del regno venne divisio in tredici provincie: Napoli, i tre Abruzzi, Terra di Lavoro, Principato citeriore, Principato ulteriore, Capitanata e contrado di Molise, Terra di Bari, Terra di Otranto, Basilicata, Calabria citeriore e Calabria ulteriore suddivisa in distretti e circondari. Gaeta divenne pertanto Capoluogo di distretto nella provincia di Terra di Lavoro.
Con la legge n. 140 del 20 maggio 1808 anche l'ordinamento giudiziario venne completamente riorganizzato, in ogni circondario venne insediato un Giudice di Pace e in ogni provincia furono stabiliti, un Tribunale di prima istanza, uno criminale; vennero poi create quattro corti di appello, un certo numero di tribunali di commercio ed una Corte di Cassazione a Napoli. Gaeta quale capoluogo di circondario divenne pertanto sede del Giudicato di Pace a capo del quale fu istituito un giudice che venne a sostituire le figure del governatore e del baiulo. Nominato insieme a quattro aggiunti (T.T. III, art. 6) era scelto tra i proprietari "domiciliati nel dipartimento", durava in carica tre anni, ma poteva essere riconfermato (art. 8); con gli aggiunti doveva garantire l'udienza "almeno due giorni fissi in ogni settimana" (art. 7). Era assistito da un cancelliere (art. 9) e da ufficiale di polizia.
La magistratura del Giudicato di Pace lascio il posto al Giudicato di Circondario grazie alla nuova legge organica emanata nel 1817, da Ferdinando I di Borbone. Il fondo è articolato in due serie: 1) Verbali ed atti diversi in materia civile; e 2) Sentenze del giudice di pace.

Giudicato di pace di Traetto (Minturno) (1811-1822; 8 voll.) Il fondo, trasferito dall'Archivio di Stato di Caserta nel 1969, è articolato in tre serie: 1) sentenze civili; 2) verbali ed atti diversi in materia civile; 3) crimini, delitti e contravvenzioni.



Ultimo aggiornamento: 25/11/2022